Cosa sono gli adattogeni
Astrodose

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Tutto quello che c'è da sapere sui funghi adattogeni

Con l'affermarsi di un approccio più olistico alla cura di sé, le persone sono alla ricerca di nuovi modi naturali per sentirsi al meglio. I guerrieri del benessere hanno preso le distanze dai farmaci tradizionali e hanno invece esplorato la ricchezza delle risorse offerte da Madre Natura. 

Foto di Josh Gordon su Unsplash

Una di queste risorse è adattogeni. 

Ti ricorda qualcosa?

In caso contrario, non preoccupatevi! Al giorno d'oggi c'è un sacco di gergo sanitario da tenere sotto controllo. Ma chi è attento al mondo del benessere avrà sentito parlare della parola d'ordineMa cosa sono in realtà gli adattogeni? E perché sono così popolari?

Cosa sono gli adattogeni?

Gli adattogeni sono una classe di piante ed erbe che si ritiene aiutino l'organismo a resistere e tollerare i fattori di stress, sia emotivi che fisici. In pratica, aiutano il corpo a adattarsi.

Erbe, radici e funghi sono stati utilizzati in questo modo per secoli nelle tradizioni curative ayurvediche e cinesi, ma il termine adattogeno è stato coniato per la prima volta nel 1947 dallo scienziato sovietico Nicolai Lazerev. Egli era alla ricerca di modi per aiutare i soldati russi a gestire i fattori di stress sul loro corpo in modo naturale, per ottenere "resistenza accentuata". Il suo protetto, il dottor I.I. Brehkman, ha ulteriormente specificato 3 punti per verificare cosa rientri nell'ambito degli adattogeni;

1. Un adattogeno è protettivo. Dovrebbe aumentare la resistenza di un individuo agli stress fisici, chimici o biologici.

2. Un adattogeno favorisce il recupero:. Ha il potere di normalizzare il funzionamento fisiologico degli organismi che soffrono di vari problemi fisici. 

3. Anche se potente, un adattogeno deve essere innocuo (non tossico) per l'individuo che lo ingerisce, disturbando il meno possibile le naturali funzioni corporee.

Il Rinascimento degli adattogeni

Il primo adattogeno "nominato" è stato Eleutherococcus senticosus, o 'ginseng siberiano', che Brehkman ha catapultato da strumento di guarigione popolare, a Un'iniezione di energia olimpica. Tuttavia, molte di queste ricerche sono state tenute in sordina dietro la cortina di ferro, per poi essere messe in secondo piano quando sono arrivate le droghe per il miglioramento delle prestazioni. 

Ginseng siberiano (via Flickr)

Tuttavia, oggi gli adattogeni stanno vivendo una rinascita. Ogni tipo sostiene di fare qualcosa di leggermente diverso. Ma alcuni dei più popolari della brigata degli adattogeni appartengono alla varietà dei funghi. 

Sì, i funghi adattogeni sono uno dei protagonisti di questa tendenza. E anche se sono non sono una "moda". Come altri adattogeni, questi funghi sono stati utilizzati per secoli nelle medicine tradizionali, soprattutto in Asia.

Vale la pena di notare che i funghi "adattogeni" non sono la stessa cosa dei funghi medicinali, anche se alcuni di essi hanno il prestigio di essere entrambi. Molti funghi hanno qualità medicinali che vanno dalla stimolazione immunitaria agli effetti antinfiammatori. Tuttavia, i funghi adattogeni sono quelli che influenzano in modo specifico la risposta dell'organismo allo stress. 

I migliori funghi adattogeni 

Cordyceps

Cordyceps Si riferisce a un genere di funghi che comprende circa 600 specie, ma quello più comunemente usato in ambito curativo è Cordyceps militaris. Utilizzato da millenni nella medicina tradizionale cinese, era noto per aumentare il desiderio sessuale e ridurre la stanchezza. Oggi gli studi hanno dimostrato che il cordyceps aumenta la produzione di adenosina trifosfato. (ATP) che contribuisce ad aumentare l'assorbimento di ossigeno nelle cellule. Questo lo rende perfetto per la resistenza e il recupero durante l'esercizio fisico. 

Shiitake

Gli Shiitake hanno l'onore di essere molto probabilmente gli unici funghi adattogeni che troverete sugli scaffali del vostro negozio di alimentari. E, naturalmente, sono anche deliziosi. Gli studi hanno dimostrato che possono anche rafforzare il sistema immunitario e promuovere la salute cardiovascolare, oltre a essere ricchi di vitamina D, vitamine essenziali del gruppo B e zinco. 

(via Unsplash)

Criniera di leone

Questo fungo bianco ispido è apprezzata per gli effetti positivi che può avere sulla salute cognitiva. Contiene molti elementi adattogeni, tra cui antiossidanti, polisaccaridi, aminoacidi, vitamine e minerali. Oltre che come adattogeno, è anche popolare come "nootropo" naturale, il che significa che potrebbe migliorare la concentrazione e la chiarezza mentale, riducendo la nebbia cerebrale. 

Reishi

Il Reishi, o il "erba della potenza spirituale" è un gioiello della corona dell'antica medicina cinese. Studi recenti hanno scoperto che il reishi favorisce il funzionamento delle ghiandole surrenali. Le ghiandole surrenali secernono cortisolo che aiuta l'organismo a rispondere allo stress. I ricercatori suppongono che la capacità del reishi di proteggere da diversi fattori di stress, tra cui l'esposizione al freddo e i bassi livelli di ossigeno, possa essere la chiave per aiutare le persone a sopravvivere in ambienti ad alta quota. 

Anche i tartufi magici sono adattogeni?

Vi starete chiedendo: anche i tartufi alla psilocibina sono degli adattogeni? Sorprendentemente, nonostante i loro molteplici benefici, la risposta è no. Gli adattogeni sono definiti dal fatto che promuovono l'equilibrio e "normalizzano" l'organismo. La psilocibina, quando viene microdosata, può provocare leggeri cambiamenti psicologici e di prospettiva, non fa parte del gruppo degli adattogeni. Se è statonon avremmo avuto quell'esperienza di microdose che ci ha cambiato la vita!

Tuttavia, ci sono molti casi di persone che hanno fatto uso di funghi psilocibinici a fianco funghi adattogeni, come nel caso del 'Pila Stamets', un protocollo di microdosaggio. 

Adattogeni non fungini

Esistono anche molti straordinari adattogeni non fungini. Se volete aggiungerli al vostro piano di funghi adattogeni, ecco alcuni dei più popolari;

Rodiola:

La rodiola è un'erba che cresce nelle fredde regioni montuose dell'Europa e dell'Asia. Si ritiene che abbia poteri antistress e di promozione della concentrazione. Alcuni studi hanno dimostrato che l'assunzione regolare di questa erba aiuta a combattere la stanchezza mentale. 

Ashwagandha:

Questa erba è un pilastro dell'Ayurveda e possiede proprietà antinfiammatorie e immunitarie. Secondo una revisione della letteratura pubblicata nel 2014, l'assunzione regolare di ashwagandha può aiutare a gestire l'ansia. 

(via Wikimedia Commons)

Eleuterococco:

Eleuterococco (alias il già citato ginseng siberiano) supporta la funzione surrenalica, potenzialmente in grado di eliminare gli ormoni dello stress che si diffondono nel corpo. Riduce lo stress e l'affaticamento, il che lo rende un vantaggio per gli atleti che si allenano. È stato persino dimostrato che ha poteri di riduzione delle radiazioni

Eroi della guarigione naturale

Ecco, in poche parole, gli adattogeni: un campo emergente di eroi della guarigione naturale. Si tratta di un'area di ricerca affascinante e sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi in futuro. 

Foto di Chinh Le Duc su Unsplash

Nel frattempo, se state pensando di aggiungere gli adattogeni, funghi o altro, al vostro regime di benessere, assicuratevi di consultare prima il vostro medico. 

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